Vivere di rendita: obiettivo possibile 2022

Ti piacerebbe vivere di rendita? Ovviamente non sei il solo. Chi non vorrebbe avere garantito un reddito senza dover lavorare. O, al massimo, fare delle attività piacevoli e con poco dispendio di energia quotidiana.

Per raggiungere questo scopo è necessario trovare soluzioni legali, trasparenti e realistiche. Perché in molti offrono soluzioni fin troppo facili, ma che poi si verificano fasulle o addirittura delle truffe.

Lo scopo di questa guida completa su come vivere di rendita è proprio quello di trovare le migliori soluzioni per farlo senza rischi e analizzare quelli che sono i settori che offrono i migliori rendimenti.

Se siete interessati agli investimenti potete utilizzare le piattaforme più convenienti. Ad esempio una molto in crescita è quella di Degiro. Si tratta di una piattaforma regolamentata, che offre zero commissioni su moltissimi strumenti finanziari.

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Vivere di rendita: cosa vuol dire

Partiamo con la definizione che la Treccani dà di rendita:

Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio in qualsiasi modo investito: vivere di r.; godere della r.

Quindi, vivere di rendita implica che dobbiamo investire inizialmente per poi goderne i frutti nel tempo. Almeno che non abbiamo ereditato degli immobili o beni mobili che fruttano. Sebbene, a loro volta, hanno pur sempre avuto origine da un investimento.

Una rendita garantisce una entrata fissa, che permette la sussistenza o anche la vita agiata. Non è un reddito da lavoro, dunque. Cioè un entrata che risulta un corrispettivo da una prestazione lavorativa tradotta nella trasformazione di un bene o nell’erogazione di un servizio.

📊 Cosa significaGenerare delle rendite fisse dopo aver investito inizialmente un capitale.
💰 Dove investire soldi?Ci sono ottimi rendimenti in vari settori.
💣 Cosa serve per iniziare?Strategia e informazione
📊 SettoriInvestire in azioni / ETF / Commodities
💰 Piattaforma per investire con commissioni basseDegiro
💰 Piattaforma per investire con i migliori rendimenti cryptoNexo

Piattaforme per vivere di rendita online

Per investire occorre pianificare una propria strategia di investimento che permette di diversificare ottenendo delle rendite. Nessuno può dirvi quale sia quella giusta perché dipende da troppi fattori come propensione al rischio, orizzonte temporale e capitale a disposizione.

Possiamo però segnalare alcune delle migliori piattaforme di investimento:

PIATTAFORMA
CARATTERISTICHE
VANTAGGI
DeGiro
Migliore per ETFCommissioni ZeroISCRIVITI
NEXO
Interessi su criptovaluteFacile da usareISCRIVITI

tutte regolate da licenza.

Quanti soldi servono per iniziare?

Il capitale minimo da investire dipende poi anche dalla rendita che vogliamo godere. Un investimento importante dovrebbe comportare e garantire una entrata futura altrettanto importante.

Vivere di rendita

Certo, la proporzione investimento iniziale e rendita futura non è così scontata e diretta. Infatti, potrebbe accadere che, con un po’ di fortuna, un investimento di pochi euro, nel giro di qualche anno ci frutti migliaia di euro. Oppure, viceversa, un investimento importante risulti poi poco fruttuoso o addirittura per niente.

Nel primo caso, pensiamo a quanti hanno investito nel Bitcoin nei primissimi anni di vita. Quando valeva pochi centesimi o massimo qualche dollaro. Dopo alcuni anni, diciamo dal 2013 in poi, il suo valore ha iniziato a registrare impennate incredibili. Regalando cifre cospicue a quei fortunati.

Viceversa, pensiamo a quanti comprano un immobile importante, per esempio un condominio “alveare”, con tanti appartamenti. Per poi scoprire che nel tempo il suo valore si è deprezzato, magari perché nei paraggi è stata chiusa una importante stazione. Oppure la “vista mare” è stata annullata dalla costruzione di un altro edificio. O, ancora, i lavori effettuati non erano regolari, ecc.

Quindi, non c’è una cifra minima auspicabile. E’ chiaro, comunque, che chi investe 100 euro ha molte meno possibilità di vedere una rendita cospicua rispetto a chi inizialmente ne investe 100mila. Certo, tanto fa l’intuito per gli affari. Molto fa anche il periodo storico, ecc.

Come vivere di rendita: i passi

Vediamo quali sono i passaggi principali per vivere di rendita. O, quanto meno, il percorso che mediamente è più suggeribile.

Risparmiare soldi

Per poter investire e vivere di rendita, occorre in primis risparmiare, cioè accumulare denaro. Ovviamente, il risparmio è soggettivo, perché c’è chi può permettersi di risparmiare molto, perché ha un’entrata tale che può permettersi di accantonare cifre maggiori. E chi già ce la fa a stento e quindi può permettersi di risparmiare molto meno.

Tuttavia, solo accantonando del denaro costantemente si può poi investire. Almeno che non piova dal cielo (vincite, lasciti, ecc.) una somma di denaro da poter investire.

E’ un po’ come quando vogliamo acquistare una macchina nuova e iniziamo a mettere da parte dei soldi. O quando da bambini volevamo un giocattolo e iniziavamo a mettere monetine nel famoso salvadanaio a forma di porcellino.

Investire denaro

Una volta raggiunta una cifra sufficiente, si può provare col proprio investimento. Attendere anni per raggiungere sempre cifre maggiori, rischia infatti di farci perdere delle occasioni. Perché le cose cambiano in fretta.

Ma, di contro, la fretta è anche cattiva consigliera. Quindi, non è che appena abbiamo una cifra minima, subito dobbiamo buttarci a capofitto.

C’è poi un altro fattore da tener presente: il capitale con gli anni si svaluta a causa dell’inflazione. Quindi, 30mila euro oggi non avranno lo stesso valore tra 5 anni. Mettiamoci pure i costi di gestione che una banca impone sul conto.

Crescere

In gergo inglese parleremo di Money Management. Il capitale va gestito in modo corretto, senza colpi di testa. La cifra va curata come fosse una piantina, affinché possa crescere, e, soprattutto, non perdere valore.

Occhio poi alle truffe. Quindi, analizziamo bene chi ci propone un investimento, facciamo una disamina a 360 gradi.

Il mondo cambia velocemente, anche di anno in anno. Quindi, anche dopo aver investito, dobbiamo comunque seguire come vanno le cose.

L’esempio più classico è quello degli immobili. Si tratta di un settore che vive di fortune alterne, di andamenti ciclici. Ci sono crisi che fanno sprofondare i prezzi e momenti di ripresa che li fanno impennare. Così come possono cambiare le cose in una stessa località dove gli immobili sono allocati.

Quanti anni per accumulare il capitale?

In gergo economico si parla di Piani di Accumulo di Capitale. I quali consentono al risparmiatore di accedere all’investimento attraverso versamenti periodici di capitale.

In sostanza, l’investitore apporta all’investimento somme costanti, a scadenze regolari e per un periodo di durata predeterminata, per acquistare (o sottoscrivere nel caso di un fondo) una quantità di strumenti che sarà quindi diversa ad ogni versamento.

Così facendo il capitale investito dal risparmiatore, in termini complessivi, cresce in modo graduale nel tempo.

Matematicamente un Piano di Accumulo – quindi – altro non è che l’applicazione di una media ponderata (ai prezzi di ingresso) degli acquisti delle quote.

Questa modalità deriva dal Dollar Cost Average. Tale modalità di investimento, già utilizzato Che fu teorizzato negli anni ‘50 da Benjamin Graham (mentore di Warren Buffett) il quale prevedeva l’investimento, ad intervalli temporali regolari, della stessa somma di denaro per acquistare delle azioni.

I versamenti, in questo sistema, possono essere a cadenze diverse: mensili, trimestrali, semestrali o annuali.

Ma un maggior frazionamento – secondo lo stessa Graham – porterebbe a migliori risultati.

Imparare ad investire

Come imparare ad investire? Un buon modo per iniziare è darsi alla lettura. Di articoli come questo, ma anche di un buon libro.

Sul web vengono spesso suggeriti i seguenti testi:

  • The Intelligent Investor, di Benjamin Graham
  • Padre Ricco: Padre Povero. Quello che i ricchi insegnano ai figli sul denaro, di Robert Kiyosaki
  • Think and Grow Rich, di Napoleon Hill
  • La Mente del Trader. Trading vincente senza farsi condizionare dalle emozioni, di Giacomo Probo
  • One Up On Wall Street, di Peter Lynch
  • Blockchain. Tecnologia e applicazioni per il business, di Gianluca Chiap, Jacopo Ranalli e Raffaele Bianchi

Ovviamente, tanto dipende anche dalle proprie attitudini, dai propri interessi, dalle proprie aspirazioni. Di recente, alle solite modalità di investimento si è affiancato il trading online. Vale a dire, la possibilità di investire sui mercati finanziari mediante una piattaforma chiamata broker.

Si potrà così investire su una pluralità di asset: dalle azioni agli ETF, passando per le materie prime fino alle criptovalute. Il tutto, grazie ai contract for difference. Che sono contratti derivati che replicano il valore di un asset sottostante (benchmark).

Per imparare a fare trading, occorre, oltre che sempre la lettura di qualche buon libro sul tema, anche seguire webinar, leggere ebook, spesso messi a disposizione dagli stessi broker. Inoltre, è molto utile anche imparare praticamente il trading online, con un Conto demo.

Detto questo, vediamo quali sono i migliori broker per fare trading online.

Piattaforme migliori per investire online

Vediamo quali sono i migliori broker per fare trading online.

BROKER
CARATTERISTICHEVANTAGGI
Copy tradingSocial trading, copyportfolioISCRIVITI
Conto demo gratisIntelligenza artificiale / InvestmateISCRIVITI
Trading CFD su vari mercatiSocial trading / SegnaliISCRIVITI
Spread bassiGuide e formazioneISCRIVITI
CFD su vari assetPiattaforma di qualitàISCRIVITI
Conti Zero spreadGuide e tutorialISCRIVITI
CFDs sono strumenti finanziari complessi e comportano un alto rischio di perdita di denaro rapidamente a causa della leva. Tra il 74-89% dei trader retail perdono soldi facendo trading CFD. Prima di fare trading cerca di capire come funzionano i CFD ed i rischi che comportano.

eToro

Il broker eToro è leader da oltre un quindicennio nel trading online. La piattaforma vanta 3 licenze per operare, un piano di spread e commissioni davvero competitivo, diversi servizi per aiutare il trader nella sua attività.

Si pensi al copy trading. Che consente di copiare cosa fanno i migliori trader iscritti al broker.

Puoi anche interagire con tutti gli iscritti nella sezione Feed e ti sembrerà di essere su un Social network.

Ed ancora, puoi investire in pacchetti di asset già preconfezionati dagli esperti del broker: gli smart portfolios. Essi, per realizzarli, si servono dell’intelligenza artificiale.

Qui anche la pratica ti sarà facile perché ti viene messo a disposizione un conto demo da ben 100mila euro virtuali.

Puoi aprire un conto demo gratuito su eToro cliccando qui.
66% dei trader retail perde soldi facendo trading con questo broker CFD. Dovresti considerare i rischi di perdita di denaro

Degiro

Il broker Degiro è una piattaforma di trading online olandese, con licenza rilasciata dalla stessa banca olandese. Con questo sito puoi investire contro tassi bassi, o addirittura senza commissioni sulle borse americane, Borsa Italiana, e in ETF.

Ottieni l’accesso a più di 50 mercati globali.

Degiro riceve spesso premi tra i migliori, i più corretti, e i più economici broker online.

E’ stato scelto già da oltre 2 milioni di investitori provenienti da 18 paesi. E’ anche sponsor del club tedesco Borussia Monchengladbach, il quale gioca anche in Champions league.

Puoi attivare un conto su Degiro da qui.

XTB

Il Broker XTB è una piattaforma di trading online molto sicura, visto che vanta oltre 10 licenze europee per operare. Ed anche qui troverai un piano di costi basso.

La particolarità di XTB è che non è richiesto un deposito minimo per iscriversi, ma il trader può versare quanto vuole.

Ottima poi la formazione che troverai su questo sito, tra webinar, consulenza, segnali di trading e un conto demo da 100mila euro virtuali.

Diversi poi i servizi a tua disposizione, oltre ad una piattaforma molto veloce ed intuitiva.

Puoi aprire un conto demo sulla piattaforma XTB qui.
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Vivere di trading è possibile?

Vivere di trading non è proprio la stessa cosa di vivere di rendita. Se vivere di rendita prevede soprattutto un grosso investimento iniziale, ed eventuali correzioni in itinere, il trading online presuppone invece una costante analisi dei mercati finanziari. Sia tecnica che fondamentale. Proprio perché i mercati sono estremamente mutevoli.

Inoltre, occorre essere costantemente operativi. In realtà, si può scegliere di operare quotidianamente, mediante il day trading, mediante il quale avvierai e chiuderai posizioni nell’arco di uno stesso giorno. Oppure, c’è lo scalping, che prevede di aprire molte posizioni in un giorno e chiuderle sempre nello stesso arco temporale. Una modalità di investimento che richiedere una estrema rapidità pratica e analitica.

Oppure è anche possibile aprire una posizione di lungo termine, la cosiddetta strategia cassettista. Dove si attendono mesi se non anni prima di chiudere una posizione.

Rispetto alla strategia intraday o in modo ancora più evidente nello scalping, però, si apre una posizione con un importo molto importante. Inoltre l’analisi è più lunga ed approfondita. Proprio perché si apre una o poche posizioni e bisognerà attendere tempo per vedere il risultato. Quindi, serve molta oculatezza.

Non esiste una strategia di trading buona per tutti. Dipende da quanto si può investire, dalle proprie attitudini psicologiche, ecc.

Vivere di rendita: le domande frequenti

Cosa significa vivere di rendita?

Vivere di rendita implica che dobbiamo investire inizialmente un capitale per poi goderne i frutti nel tempo. Salvo il caso in cui abbiamo ereditato degli immobili o beni mobili che fruttano.

Una rendita garantisce una entrata fissa, che permette la sussistenza o anche la vita agiata. Non è un reddito da lavoro, dunque.

Come vivere di rendita?

Le strade per vivere di rendita sono diverse. Ciascuna implica un tipo di investimento iniziale, così di analisi costi/benefici.
Di recente si sta facendo strada il web, tra cui il trading online.

Vivere di trading non è proprio la stessa cosa di vivere di rendita. Se vivere di rendita prevede soprattutto un grosso investimento iniziale, ed eventuali correzioni in itinere, il trading online presuppone invece una costante analisi dei mercati finanziari. Sia tecnica che fondamentale. Proprio perché i mercati sono estremamente mutevoli. Inoltre, occorre essere costantemente operativi.

Vivere di rendita - Riepilogo

Conclusioni

Nel corso di questo articolo, abbiamo cercato di dare gli strumenti giusti per poter vivere di rendita. Senza dare false illusioni, con obiettività e realismo.

Purtroppo molti sono i truffatori che ci fanno sognare vite agiate, ma poi di fatto ci fanno perdere solo tempo e denaro.

Tra le strade da praticare c’è il trading online. Ma consigliamo di affidarvi a broker seri e regolamentati.

Per iniziare è possibile sfruttare i conti demo per provare i servizi delle varie piattaforme. Di seguito vi lasciamo i link ufficiali controllati dal nostro server sicuro in modo da facilitarvi l'accesso:

Si tratta di broker autorizzati in Italia che offrono vari servizi e condizioni favorevoli.



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