Si tratta di un ultimo trimestre di risultati più che positivi per le banche europee, secondo quanto anticipato dagli analisti in questi giorni di pre chiusura dell’anno. Secondo il Financial Times, bibbia giornalistica dell’economia internazionale, l’indice Euro Stoxx Banks è infatti salito nella percentuale del 30% e ha sfiorato il record che era stato fissato nel terzo trimestre del 2009, quando aveva raggiunto il massimo livello del 33%.
I rialzi maggiori sono stati raggiunti dalle banche tedesche e, secondo gli esperti, sono due i fattori che meritano di essere considerati per spiegare questo improvviso e importante salto in avanti. Si tratta della vittoria di Donald Trump nelle elezioni alla Casa Bianca che ha riacceso le speranza su una normativa meno severa sul credito e le misure di studio varate dal governo italiano che sono state applicate alle banche a livello governativo, con chiarissima allusione al salvataggio pubblico del Monte dei Paschi di Siena.
Il settore bancario era stato sicuramente penalizzato nella prima parte dell’anno, dimostrando un preciso calo dell’indice bancario al 40% ma, grazie alla ricorsa degli ultimi mesi, ha recuperato un bel po’ di terreno perso, assestandosi al 6.4%.
Altri fattori di grande importanza da considerare vanno ricercati, per quanto riguarda il rialzo dei titoli bancari, nell’andamento dei tassi e nelle buone aspettative per il futuro periodo finanziario. Nei mesi post estivi quali la fine di agosto e settembre, i rendimenti dei bond avevano, infatti, raggiunto i limiti storici, mentre i rialzi registrati in questo finale trimestre dell’anno hanno acceso tutte le speranze degli addetti al settore su un effettivo miglioramento. La forbice dei tassi, stretta fra i margini di raccolta e i tassi di prestito del denaro, potrebbe quindi ammorbidirsi e questo fattore, o almeno la previsione che ciò si avveri, potrebbe essere di grande importanza, nonché di buon auspicio, per convincere il mercato ad innalzare il valore delle azioni e delle obbligazioni emessi dagli istituti di credito del Vecchio Continente.