2 grafici abbastanza incredibili, ci mostrano che le cose negli Stati Uniti non vanno poi così tanto bene.
E’ incredibile vedere che negli ultimi 40 anni, il “Labor Force Participation Rate”, ovvero il tasso di partecipazione alla forza lavoro, è andato a salire negli anni 70-80, per poi raggiungere praticamente il suo picco nel 2000, e poi crollare dagli anni 2000 in poi. Beh, oggi siamo di fronte al tracollo più totale, in quanto siamo praticamente ai minimi degli ultimi 40 anni, al di sotto del 63%, molto vicini al 62%.
“In generale, le persone nella fascia di età 25-54 sono i più propensi a partecipare al mercato del lavoro. Questi cosiddetti individui adulti di età inferiore hanno meno probabilità di prendere decisioni di pensionamento rispetto agli individui più anziani e meno probabilità di essere iscritti a scuola o formazione di individui più giovani.“
Queste sono le parole della Federal Reserve di Atlanta, a questi dati.
Tuttavia la realtà è un’altra. Negli Stati Uniti, la fascia di età di cui parla la Fed (25-54) è in realtà in calo dal 2007, quando invece “i vecchietti” dai 55 in poi, hanno un periodo di crescita nella partecipazione della forza lavoro.
Tuttavia la Fed di Atlanta ha comunque ammesso che la partecipazione al mondo del lavoro da parte dei più giovani, è caduta molto tra il 2008 e il 2013, e poi ha affermato ciò:
“La diminuzione della partecipazione alla forza lavoro tra gli individui adulti di età inferiore, è stata guidata soprattutto dalla quota di giovani che dicono che attualmente non vogliono un lavoro. A partire dal dicembre 2014, la partecipazione alla forza lavoro dei giovani è stato di 2,4 punti percentuali al di sotto della sua media pre-recessione. Di questi, 0,5 punti percentuali una quota maggiore indica che attualmente vuole un posto di lavoro; 2 punti percentuali possono essere attribuiti ad una quota più elevata, che dice che attualmente non vuole un lavoro.”
Quindi, secondo la Fed di Atlanta, non c’è grande partecipazione da parte dei giovani alla forza lavoro, perché gli Americani non vogliono un lavoro. Questo ricorda un po’ quel Ministro Italiano, che qualche anno fa disse che i giovani italiani erano un po’ troppo “choosy”.
Quindi, secondo la Fed, 100 milioni di americani quindi non lavorano ma potrebbero essere nel mondo del lavoro, ma non ci sono perché non vogliono un lavoro.