Dati sul lavoro USA sotto le aspettative. L’innalzamento dei tassi si allontana?

E’ successo qualcosa di molto strano la scorsa settimana, qualcosa che non ci aspettavamo, ma che è accaduto comunque.

Inutile dire che la scorsa settimana è stata piena di sorprese, e per una volta, non sono state le notizie della Cina o della Grecia, o del resto dell’Unione Europea a guadagnare l’attenzione degli investitori, ma principalmente è stata la Fed a muovere i soldi degli investitori da un lunedì apparentemente hawkish, per poi arrivare ad un venerdì spaventosamente bearish.

Durante la giornata di lunedì, l’Oro è crollato in quanto gli investitori hanno deciso di disfarsi di questa materia prima prima del previsto, in quanto c’era molta paura circa un innalzamento dei tassi prima del previsto da parte della Federal Reserve. Infatti, la Yellen ha fatto dei commenti molto hawkish durante la prima parte della settimana, affermando che si aspettava un innalzamento dei tassi già a partire della fine dell’anno.

L’oro si è ulteriormente indebolito con le coppie EUR / USD e GBP / USD dopo che il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha registrato un aumento della spesa dei consumatori nel mese di agosto. Le perdite possono essere stati limitate dai dati del reddito personale, che è stato inferiore al previsto. La spesa dei consumatori è aumentata dello 0,4 per cento rispetto a luglio, quando la spesa aumentò dello 0,4 per cento. I commercianti si stavano invece aspettando una lettura di 0,3%.

Le Materie prime e le valute sono scese ulteriormente dopo che William Dudley, presidente e CEO della Federal Reserve Bank di New York, ha detto che la banca centrale probabilmente alzerà i tassi di interesse alla fine di quest’anno. Non ha fatto nulla per calmare i commercianti quando ha aggiunto che, sebbene gli investitori vogliono certezze su quando saranno aumentati i tassi, non è possibile avere rassicurazioni su questo futuro aumento. Queste parole hanno ovviamente mandato i traders in confusione, in quanto la settimana è stata a dir poco mista, portando le valute a questi livelli:

EUR/USD 1.1210 0.0020 0.18%
USD/JPY 119.9000 0.0100 0.01%
GBP/USD 1.5178 0.0045 0.29%
EUR/GBP 0.7386 -0.0010 -0.13%
EUR/JPY 134.4100 0.2650 0.20%
AUD/USD 0.7053 0.0020 0.29%

E gli indici:

US Dollar Index 96.05 -0.18 -0.18%
S&P 500 1943.00 26.75 1.40%
NASDAQ 100 4267.50 74.49 1.78%
DAX 30 9673.00 94.00 0.98%

C’è stata quindi una debolezza generale da parte del dollaro sui mercati, a causa dell’allontanamento dell’innalzamento dei tassi da parte della Federal Reserve, segno che probabilmente vedremo questa debolezza proseguire anche durante la prossima settimana.

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