Yellen: Sì ad un rialzo dei tassi entro il 2015. Ma poi viene colpita da un malore!

Un discorso diverso, hawkish ma doloroso quello della Yellen, che durante l’ultima in ordine cronologico delle conferenze che sono state tenute dal presidente della Federal Reserve, si è sentita male, dovendo lasciare il palco prima ancora di aver concluso le ben 40 pagine della lezione sull’inflazione e politica monetaria.

La Yellen ha tossito diverse volte, per poi lasciare. E’ stata poi prontamente soccorsa dalle autorità mediche dell’Università, che la hanno poi trasportata prontamente all’ospedale.

La Yellen ha affermato che un aumento dei tassi è molto probabile entro il 2015, ed ha affermato agli studenti che erano lì in ascolto che “più avanti nel corso dell’anno” e che “molti, inclusa me, si aspettano che un rialzo possa avvenire entro la fine degli anni”.

Si tratterebbe quindi del primo rialzo dei tassi dal 2006. La Fed ha inoltre due nuove riunioni in programma per quest’anno, una ad ottobre e l’altra a dicembre. Potrebbe essere proprio quella di Dicembre, quella “fatidica”, in quanto la Yellen potrebbe svelare il primo innalzamento dei tassi storico, che con grande probabilità verrà svelato durante questa conferenza stampa.

La Yellen, poco prima di sentirsi male, stava tenendo una conferenza con un discorso di 40 pagine, nelle quali erano contenute 40 citazione accademiche, su una tesi che spiegava come le debolezze dell’economia americana si fosse affievolite così tanto da portare finalmente l’inflazione a salire a ritmi sostenuti.

La Yellen ha affermato che sarà opportuno aumentare il tasso d’interesse durante l’anno, e fare ciò in maniera molto graduale mentre il mercato del lavoro continuerà a migliorare e a portare l’inflazione in aumento verso il 2%. Secondo la Yellen, un ritardo nell’aumento dei tassi potrebbe tradursi in una stretta improvvisa e brusca, il rialzo dipenderà dai dati e sarà molto graduale.

Secondo la Yellen, le debolezze nel mercato ci sono ancora, ma non si è lontanissimi dalla piena occupazione. Gli effetti delle debolezze sono stati molto importanti, in quanto hanno mantenuto i livelli di inflazione a livelli accettabili.

Secondo la Yellen, il livello d’inflazione tornerà sul 2% entro i prossimi 2 anni. Vediamo come hanno reagito i mercati a queste parole:

EUR/USD 1.1164 -0.0019 -0.17%
USD/JPY 120.8500 0.7410 0.62%
GBP/USD 1.5187 -0.0026 -0.17%
EUR/GBP 0.7352 0.0000 0.00%
EUR/JPY 134.9100 0.6310 0.47%
AUD/USD 0.7015 0.0034 0.48%

Come potete osservare, c’è stato un movimento rialzista importante per quanto concerne il dollaro statunitense, che si è mostrato molto forte in reazione alle frasi hawkish (finalmente) di Janet Yellen, alla quale auguriamo ovviamente la più veloce guarigione possibile.

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