Trading petrolio: come negoziare petrolio con i CFD

Come negoziare petrolio con i CFD? Un mercato veramente globalizzato, aperto 24 ore su 24, il petrolio è estremamente sensibile e i prezzi sono in costante movimento: ciò lo rende una materia prima ideale per i traders che cercano di speculare quotidianamente.

Uno dei modi più semplici per negoziare sui prezzi del petrolio è l’utilizzo di contratti per differenza (CFD).

Come i CFD con sottostante materia prima oro, il petrolio è uno dei mercati più comunemente scambiati, il che significa che dovresti essere in grado di entrare o uscire quando vuoi, indipendentemente dalle dimensioni del trading.

I CFD del petrolio greggio sono disponibili su due prodotti principali, il WTI USA / Light Crude commercializzato sul New York Exchange (NYMEX) o il greggio Brent che viene scambiato sull’Intercontinental Exchange (ICE).

Sia il WTI che il Brent Crude sono praticamente disponibili ventiquattr’ore su ventiquattro dal lunedì al venerdì. Si può negoziare anche CFD con asset sottostante olio combustibile.

Rispetto al mercato dei future, le dimensioni dei contratti per le negoziazioni CFD possono essere molto più ridotte.

Ad esempio, con alcuni fornitori di CFD, la dimensione minima del lotto può essere solo 25 contratti CFD (che equivale a 25 barili di sottostante): confrontarlo con un volume minimo di trading di 1.000 barili quando si negozia sul mercato dei futures!

Un CFD con sottostante petrolio grezzo si basa solitamente su 100 barili, il che significa che ogni variazione in dollari del prezzo del petrolio quotato corrisponde a $ 100 di profitti o perdite sul CFD.

In altre parole, un 1 centesimo del prezzo del petrolio comporterebbe un profitto o una perdita di un dollaro per ogni CFD detenuto.

Lo spread varia da 5 a 6 punti, mentre il margine richiesto per negoziare il CFD può essere del 3%, un tasso comune per i CFD su materie prime.

Come con tutti i derivati, i CFD petroliferi danno l’opportunità ai traders di sfruttare una notevole leva finanziaria, il che significa che i profitti possono essere elevati, anche se le perdite possono essere davvero ingenti!

Migliori piattaforme per fare trading sul petrolio

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CARATTERISTICHEVANTAGGI
Copy tradingSocial trading, copyportfolioISCRIVITI
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CFDs sono strumenti finanziari complessi e comportano un alto rischio di perdita di denaro rapidamente a causa della leva. Tra il 74-89% dei trader retail perdono soldi facendo trading CFD. Prima di fare trading cerca di capire come funzionano i CFD ed i rischi che comportano.

Negoziare le materie prime: il petrolio

Prima di tutto bisogna ricordare cosa sia il petrolio: un idrocarburo combustibile di grande valore, tant’è vero che spesso viene indicato con il nome di “oro nero“.

Quando si pensa al trading petrolio, come abbiamo già introdotto nella premessa, ci si riferisce a due quotazioni differenti: il Brent (petrolio estratto dal Mare del Nord) generalmente quotato a Londra, e il WTI che corrisponde al petrolio americano, quotato a New York.

L’unità di misura del petrolio utilizzata nel settore di trading finanziario è il barile, che può contenere circa 150 litri di sostanza.

L’unità di misura è il dollaro americano, che condiziona in parte l’andamento delle quote del petrolio sul mercato azionario; ma l’andamento del petrolio non dipende solo dallo stato della moneta americana, ma anche dalle strategie adottate dall’OPEC (l’associazione per eccellenza che si occupa di esportazione del petrolio).

L’OPEC è composta da una serie di Paesi produttori diretti di petrolio, che detengono circa l’80% delle riserve globali di petrolio.

Trading petrolio: Futures e CFD

Il petrolio, dato il suo elevato valore economico, è considerato anche una valida opportunità di guadagno ed investimento.

Tale investimento può essere realizzato in due modi differenti: direttamente, investendo sul petrolio stesso, oppure indirettamente investendo sulle fonti energetiche ricavate da esso.

In entrambi i casi, si può fare riferimento a diversi strumenti finanziari, che consentono di operare azioni di trading.

Nel caso di investimento diretto, si può far ricorrere ai futures o ai CFD. I futures sono degli strumenti finanziari che consentono di acquistare il petrolio da un determinato venditore in un dato momento, che viene scrupolosamente prestabilito al momento della stipulazione del contratto tra le due parti in causa.

Il secondo mezzo finanziario utilizzato per fare trading sul petrolio, è costituito dai CFD (contratti per differenza).

Questi ultimi vengono utilizzati per quotare indirettamente l’andamento del petrolio: a differenza dei futures gli investitori non acquisteranno direttamente la materia prima.

I trader opteranno per una strategia long se ritengono che il prezzo del petrolio si alzi; mentre adotteranno una strategia short se ritengono che il prezzo del petrolio si abbassi.

La quota di variazione tra il prezzo di apertura e quello di chiusura del mercato azionario, indica il guadagno o la perdita del trader.

Tra le caratteristiche principali dei CFD figura la leva finanziaria, che permette di moltiplicare i guadagni, ma è anche un rischio particolarmente elevato da assumersi.

Investire con i CFD può comportare anche perdite ingenti che possono condurre l’investitore a rischiare l’intero capitale investito.

Negoziare CFD con asset sottostante Petrolio

Per fare operazioni di trading online è necessario avere una connessione Internet: ecco perché negli ultimi decenni si è particolarmente sviluppato il trading online attraverso i CFD.

Esistono differenti piattaforme su cui fare trading online, alcune delle quali vengono utilizzate anche da traders professionisti.

Tra le piattaforme più quotate si differenzia eToro, sulla quale non si pagano le commissioni né d’entrata né d’uscita.

La caratteristica principale dei CFD è legata al fatto che sono accessibili a tutti in qualsiasi momento, e gli investimenti possono essere fatti sia in Brent che in WTI.

Inoltre, i CFD consentono di guadagnare anche se il prezzo del petrolio cala, e ciò è dovuto al fatto che è possibile adottare strategie long o short, a seconda delle esigenze di ciascun trader.

Questo strumento finanziario consente di guadagnare su un asset senza possederlo; in ogni caso, tale strumento d’investimento è perfetto sia per chi desidera affacciarsi per le prime volte al mondo del trading del petrolio, sia per chi è un esperto del settore.

In definitiva, si può sostenere che investire sul petrolio sia sempre conveniente se si è a conoscenza dei modi migliori per farlo: il mercato petrolifero è sempre attivo e vitale e consente di raccogliere considerevoli guadagni.

Se non si è traders esperti, è consigliabile investire con parsimonia poiché potrebbe facilmente verificarsi una fase di down, che potrebbe condurre ad una notevole perdita del capitale investito.

Il petrolio è una materia prima fondamentale per il sostentamento umano e per la produzione di energia, di conseguenza, rappresenta unx ottimo asset su cui piazzare i propri investimenti.

Broker affidabili per investire  sul petrolio

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