Petrolio: Opec, produzione e domanda in crescita

L’Opec ha rivisto al rialzo le previsioni sulla domanda globale di petrolio. L’organizzazione dei paesi produttori di greggio stima per il 2017 un incremento di 1,37 milioni di barili al giorno, tendenza che sarà confermata anche nel 2018 (+ 1,28 milioni di barili). Nel frattempo a luglio è aumentata la produzione di mezzo punto percentuale.

Petrolio produzione in crescita rispetto a Giugno

Il mese di luglio si è chiuso con la produzione di petrolio dei Paesi Opec in crescita dello 0,5 per cento a 32,87 milioni di barili al giorno, pari ad un rialzo di circa 172mila barili rispetto al precedente giugno.

La crescita della produzione è dovuta soprattutto agli incrementi registrati in paesi quali la Nigeria, la Libia e Arabia Saudita.

Una serie di dati che arrivano dopo che nei giorni scorsi gli stessi sauditi aveva invitato gli altri paesi Opec a rispettare i tagli sulla produzione decisi dal Cartello.

Rammentiamo che sia i paesi produttori che altri esterni all’Opec, tra cui la Russia, hanno raggiunto l’intesa di tagliare la produzione di petrolio di 1,8 milioni di barili al giorno, provando in tal modo a ridurre la sovrabbondanza di offerta e nel contempo puntando a far registrare una risalita dei prezzi.

Petrolio: previsioni domanda e scorte Usa

La domanda globale di greggio è prevista in aumento di 1,37 milioni di barili al giorno nell’anno in corso e di 1,28 milioni di barili nel 2018.

Si tratta delle nuove stime pubblicate dall’Opec nel suo report mensile. Riviste dunque al rialzo le previsioni sulla domanda mondiale di petrolio.

Da segnalare che l’incremento della produzione di petrolio americano negli ultimi mesi non ha permesso ai prezzi di crescere secondo quanto auspicato dai paesi del Cartello, rimanendo pressoché stabili, ad eccezione dello scorso mese quando si è registrata una flessione dell’output statunitense.

È infatti proseguita la contrazione delle scorte settimanali di greggio negli USA nelle ultime settimane. In base a quanto diffuso dal dipartimento dell’Energia statunitense (EIA), le scorte di petrolio a fine luglio 2017 sono scese di 6,5 milioni a 475,4 milioni di barili al giorno, più del consenso (2,7 milioni).

Le scorte di benzine sono invece cresciute di 3,4 milioni a 231,1 milioni di barili.

Quotazione Petrolio WTI

Al momento sui mercati internazionali il prezzo del Brent scende dello 0,67 per cento a 51,55 dollari al barile ed il WTI è in calo dello 0,76 per cento a 48,22 dollari.

 

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