Euro e Oro reagiscono in maniera opposta agli attacchi terroristici

Durante la giornata di oggi, la coppia EUR/USD è scesa in risposta ai tragici attacchi terroristici del Belgio, nella capitale Bruxelles. Anche i titoli azionari sono andati al ribasso, in quanto gli investitori hanno venduto le azioni del settore turistico. I traders hanno inoltre reagito anche ai segnali misti provenienti dai membri della Federal Reserve, ovvero l’istituto che cura la politica monetaria USA.

Gli investitori hanno acquistato i mercati USA con cautela dopo i commenti dal presidente della Federal Reserve, Dennis Lockhart, che ha affermato lunedì che la Fed potrebbe alzare i tassi di interesse già nel mese di aprile. Questo annuncio è arrivato a meno di una settimana dopo che il presidente della Fed Janet Yellen ha fatto dei commenti dovish circa l’economia, affermando che ci sarebbe stato invece un taglio del numero dei potenziali aumenti dei tassi da quattro a due. I suoi commenti sono stati accompagnati da una dichiarazione di politica monetaria dovish della FOMC. È ovvio quindi che ci sia un po’ di nervosismo, ed è sempre così, che quando due “mostri sacri” della Fed come la Yellen e Lockhart iniziano a proferire frasi divergenti, il mercato si agita in quanto ancora una volta, la Fed sta mischiando le carte.

EUR/USD    1.1215     -0.0026    -0.23%
USD/JPY    112.4100     0.2150    0.19%
GBP/USD    1.4211     -0.0155    -1.08%
EUR/GBP    0.7892     0.0070    0.89%
EUR/JPY    126.0500     -0.0400    -0.03%
AUD/USD    0.7617     0.0042    0.55%

I traders hanno anche avuto la possibilità di reagire ai dati economici appena usciti dalla zona euro.

L’indice Markit PMI, è salito ad un punteggio di 53,7 a marzo, salendo del + 0,7 mese su mese. La lettura mensile da parte dell’agenzia Markit dell’indice degli acquisti (PMI) per la Francia si attesta a 51,1, in aumento dal 49,3 registrato nel mese di febbraio. Questo è quindi un dato al di sopra dei 50 punti che separano la contrazione dall’espansione. Il PMI tedesco si attesta a 54,1, un ottimo dato che replica quello di febbraio.

È una grande giornata per l’oro (attualmente a 1248.4800, in rialzo del +0.44%), in quanto gli investitori hanno cercato protezione per gli investimenti da un possibile crollo dei mercati, proprio a causa degli attacchi terroristici a Bruxelles.

L’oro si era indebolito nelle tre sessioni precedenti, spinto in basso dalle preoccupazioni per la direzione dei tassi di interesse degli Stati Uniti. Ma oggi è tutta un’altra storia, ed è il miglior mercato della giornata dopo il gas naturale (1.86 a +3.33%) e Argento (15.8790 a +0.75), seppur tragica a causa dell’ennesimo evento che segnerà la storia in negativo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here