Trading CFD: guida completa

Come funziona il trading CFD? Il trading CFD conviene? A chi è adatto il trading CFD?

Negli ultimi anni, si è registrato un aumento di interesse nei confronti del trading online. Ovviamente, la causa principale è il dilagare di problemi economici nella società. Che ha comportato il fatto che sempre più persone oltrepassassero la soglia di povertà o si avvicinassero pericolosamente.

La cosiddetta classe media, insomma, si sta sempre più dissolvendo. Con la pletora di nuovi indigenti che si sta pericolosamente allargando.

Molti di loro, soprattutto quanti hanno dimestichezza con la tecnologia, cercano risposte altrove. E anche nel trading online. Tuttavia, in molti non hanno neppure dimestichezza con le tecnologie e quindi cascano alle prime lusinghe di arricchimento facile.

Piattaforme truffa messe in piedi proprio con il solo scopo di approfittare di queste persone. Le quali credono di arricchirsi semplicemente caricando un conto e cliccando su un bottone. Col sistema che lavorerà per loro, mediante segnali di trading infallibili automatici.

Ovviamente, le cose non stanno così perché il trading online è tutta altra cosa. Occorre formarsi, sia teoricamente che praticamente, oltre che affidarsi a Broker con regolare licenza.

L’autorità preposta al controllo dei mercati finanziari, che rilascia alle piattaforme il nulla osta per poter praticare nel nostro Paese mediante delibere. Attenendosi alle direttive emanate dall’ESMA – l’organismo dell’Ue per controllare i mercati finanziari – chiamati MiFID.

Uno strumento per fare trading online in modo flessibile, sono proprio i CFD oggetto del nostro articolo. Acronimo di Contract for difference, traducibili in Contratto per differenza, è un tipo di contratto derivato in quanto riflette il valore di un asset sottostante.

Il vantaggio dei CFD è anche quello di consentire di fare trading su una pluralità di asset. Quindi indici azionari, azioni, materie prime, criptovalute e coppie di valute Forex.

Quindi, si immaginerà subito il vantaggio di investire in beni come petrolio, oro, senza doverli possedere fisicamente. Con tutte le problematiche che esso comporterebbe, anche economiche. Oppure poter investire in azioni senza dover essere azionisti. Nel mercato più grande del mondo, come il Forex. O in asset altamente volatili come le criptovalute, ma avendo comunque il paracadute di un contratto chiaro e trasparente.

Detto ciò, vediamo cosa sono e come funzionano i CFD, se conviene usarli e dove è possibile fare trading tramite essi.

Partiamo dal principio che per guadagnare con il trading online è possibile, ma solo se ci si affida a dei broker seri e professionali, come ad esempio lo è Capital.com (clicca qui per visitare il sito ufficiale). Ad esempio Capital.com offre un servizio ottimo di segnali gratuiti (che puoi ricevere cliccando qui) per essere subito operativi su vari asset, un bel vantaggio.

Trading CFD cos’è

Il trading CFD è iniziato negli anni ‘90, quando a proporli per primi furono alcuni Broker operanti sulla prestigiosa London Stock Exchange. Si intentarono questa tipologia di contratto al fine di aggirare le tasse previste sulle operazioni finanziarie da parte del governo britannico (poi noi italiani portiamo sempre la nomea!).

CFD è acronimo di Contract for difference, traducibile proprio in Contratto per differenza.

Si definisce contratto derivato, in quanto riflette il prezzo di un asset sottostante. Quindi, per esempio, se l’asset è il petrolio, il valore del CFD sarà proprio il prezzo del petrolio in Borsa.

Il CFD presenta anche il vantaggio di poter investire sia long che short su un asset. Quindi vendere e comprare, approfittare di un rialzo di prezzo ma anche di un eventuale ribasso.

Trading CFD costi

Quali sono i costi del trading CFD? Il Contract for difference prevede anche vantaggi relativi ai costi, dato che non prevede commissioni sull’eseguito o imposte sulla transazione.

Tuttavia, ciò non significa che non si pagherà alcuna tassa su di essi. Infatti, i profitti ottenuti sono comunque tassati in veste di rendita finanziaria, che allo stato attuale è pari al 26% per le persone residenti sul territorio italiano.

Comunque, un vantaggio fiscale c’è: il trading CFD non prevede il pagamento di bolli o imposte sulle transazioni.

Tra i costi del trading CFD non va dimenticato lo spread, vale a dire la percentuale che il Broker sottrarrà al proprio profitto. Solitamente, un buon Broker che si rispetti riporta in modo trasparente tutte le tariffe che prevede.

Trading CFD come funziona

Come funziona il trading CFD? Per prima cosa, occorre iscriversi ad un Broker che abbia regolare permesso per poter operare in Italia. Quindi, nessun divieto da parte della succitata Consob.

Ciò vi metterà al riparo da eventuali truffe, dato che il broker con regolare licenza deve ottemperare ad una serie di obblighi.

Come per esempio

  • trasferire i capitali su un fondo sicurezza
  • avere un sito a prova di attacchi Hacker
  • rispettare la privacy del cliente e i dati sensibili che egli mette a disposizione
  • non attirare i clienti con bonus, anche quelli già iscritti per invogliarli ad investire di più
  • ecc.

A livello europeo, le licenze più importanti sono quelle CySEC o FCA. La prima rilasciata da Cipro, paese fino al 2004 Paradiso fiscale e dove oggi hanno sede tutti i principali Broker. Mentre la seconda è rilascia in Gran Bretagna, anche per le società quotate sulla Borsa di Londra.

Anche all’estero ci sono le licenze per operare nei mercati finanziari. Come la SEC negli Usa, la ASIC in Australia, la FSCA in Sudafrica, e poi nei vari mercati asiatici e così via.

Occhio che un Broker con sede in un Paese europeo, non implica che esso sia affidabile. Ci sono società che hanno sede a Londra, ma poi non hanno licenza FCA, e la loro sede fiscale in Paradisi fiscali. Molti poi hanno sede nei paesi dell’Est Europa.

Una volta iscritti e compreso come funziona il trading online mediante il materiale che lo stesso Broker mette a disposizione (Conto demo, webinar, eBook), si dovrà scegliere un asset su cui negoziare. Grazie a delle approfondite analisi tecniche e fondamentali.

Dopodiché si sottoscriverà un Contract for difference. Che in breve funziona così: il trader apre una posizione al rialzo o al ribasso su un asset e termina quando la chiude.

Il profitto o la eventuale perdita scaturirà dalla variazione di prezzo tra l’apertura e la chiusura della posizione.

Il Broker può prevedere costi come uno spread (percentuale sul profitto), commissioni per servizi extra, overnight (tassa di servizio finanziario notturno), nonché costi per eventuale assistenza personalizzate.

Il trader deve sempre mantenere il livello di margine minimo. Infatti i CFD vengono anche definiti “prodotti di marginazione”. Qualora la somma di denaro depositata dal trader sul Broker dovesse scendere sotto il margine minimo, allora la piattaforma di trading online effettuerà una margin call (traducibile proprio in chiamata a margine). Mediante la quale sarà chiesto al trader di coprire velocemente tali margini. Altrimenti, il Broker chiuderà la posizione per tutelarsi.

Trading CFD vantaggi

Quali sono i vantaggi del trading CFD? Possiamo sintetizzarli così:

  • Maggiore flessibilità rispetto ad altre tipologie di trading
  • Non sono previste commissioni sull’eseguito, ma il Broker può chiedere solo uno spread
  • Non sono previsti, come visto, bolli di tenuta conto o imposte sulla singola transazione
  • Possibilità di operare sia in caso di rialzo che di ribasso
  • Possibilità di operare tramite leva finanziaria, la quale però viene definita arma a doppio taglio in quanto, come moltiplica i profitti, moltiplica le perdite
  • Viene effettuato tramite Broker ben fatti, con tanti servizi appannaggio del trader

Trading CFD con eToro

Vediamo ora quali sono i migliori Broker per fare trading CFD. Partiamo con eToro (clicca qui per saperne di più).

Il Broker eToro rientra tra quelli di tipo spread-only, dato che prevede solo il pagamento di uno spread sul trading e non di commissioni.

eToro vanta regolare licenza CySEC e FCA, nonché quasi 11 milioni di trader iscritti da più paesi del Mondo.

I motivi sono presto detti: offre tanti servizi sempre innovativi e anticipatori del mercato. Eccone alcuni:

Social trading

eToro offre un Social network specifico per i trader, sulla scia dei Social più noti, come Instagram o Facebook. Infatti, è possibile seguire cosa fanno gli altri trader, scambiarsi opinioni e suggerimenti.

Etoro prevede comunque anche un proprio profilo sui principali Social network. Così da poter seguire tutte le novità del Broker.

CopyTrader

Il nome con cui su eToro viene chiamato il copy trading. Una implementazione del concetto di Mirror trade già presente da qualche anno prima.

In pratica, il trader alle prime armi ha l’occasione di copiare i trader migliori, chiamati Popular Trader. Quindi può iniziare a guadagnare senza avere alcuna conoscenza in materia. Questi ultimi, a loro volta, guadagnano una commissione su ogni trader che li segue.

Il trading può essere comunque personalizzabile, interrompendolo quando si vuole e impostando degli Stop loss o Take profit.

Naturalmente, quando il trading viene modificato o interrotto, il calcolo del guadagno tra copiato e copiante cambia.

Per saperne di più sul copy trading di eToro clicca qui.
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CopyPortfolios

Una volta chiamati CopyFunds, offrono al trader la possibilità di investire su interi panieri di asset, suddivisi per categoria merceologica. Tali panieri sono gestiti da sofisticati algoritmi automatici, che decretano gli asset che entrano ed escono in base al loro rendimento.

Non manca comunque la supervisione di esperti “umani”.

Per aprire un conto demo con eToro clicca qui.

Disclaimer: eToro è una piattaforma multi asset che consente dio investire sia in azioni che in criptovalute, e di fare trading sui CFDs.

Considera che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro dovuto alla leva finanziaria.75% dei trader retail perde soldi facendo trading con questo broker CFD. Dovresti considerare i rischi di perdita di denaro.

Criptoasset non sono regolati e possono subire ampie variazioni di prezzo, dunque non sono appropriati per tutti gli investitori. Il trading di criptoasset non è regolamentato da alcuna normativa Europea.

Le performance passate non sono indicatori di risultati futuri.

Trading CFD con Plus500

Plus500 è un altro Broker molto professionale del mercato.

Dalla sua ha anche il fatto di essere sponsor di varie squadre sportibe.

Plus500 si fa apprezzare per la sua piattaforma profondamente user-friendly, anche grazie al recente restyling.

Prevede app iOS e Android, oltre che una versione desktop. Oltre 32 lingue ed una assistenza clienti sia via email che Live chat.

Come eToro, prevede un solo account. Ma con un minimo deposito di di soli 100 euro.

Per aprire un conto demo gratuito su Plus500 cliccate qui.
86% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.

Trading CFD opinioni

Quali sono le opinioni sul trading CFD? Sui Contract for difference le opinioni sono largamente positive per tutti i vantaggi che esso offre.

Tuttavia, non manca chi ne parla male, soprattutto chi vorrebbe farvi guadagnare milioni facili col trading. Ma vi spingerebbe solamente verso l’abisso di una truffa.

Trading CFD: strategie

Quali sono le principali e migliori strategie del trading CFD? Sostanzialmente due secondo gli esperti. Ecco quali:

Money management

Per quanto il nome possa ingannare e farvi credere a chissà di cosa si sta parlando, in realtà non è proprio così.

Il money management si basa sul concetto di diversificazione. Ossia, diversificare i propri investimenti su più asset, così da evitare che un asset in perdita vi affondi. Invece, si potrà controbilanciare il cattivo andamento di un asset o alcuni asset, col migliore andamento di altri.

Si ritiene che occorra al massimo investire il 4% del capitale totale a disposizione su di un asset. Sebbene alcuni scendano tale percentuale addirittura sul 2 percento.

In questo modo, se è vero che da un lato i profitti non saranno incredibili, è anche vero che anche le perdite saranno limitate. Si farà quindi una sorta di bilancio tra i trades in profitto e quelli in perdita.

Il money management parte anche dal presupposto che il trading online presuppone anche che si incassino inevitabilmente delle perdite. L’importante sarà appunto limitare i danni e controbilanciarle.

Trading system

Con il trading system è possibile indicare il punto in cui si vuole uscire dal mercato, sia in caso di perdita che di profitto. Così da evitare di ridurre il proprio profitto o di incassare perdite più gravi. Ciò sarà possibile grazie a strumenti come stop loss e take profit.

Questi ultimi due strumenti sono molto utili anche perché non costringono il trader a seguire il trading online davanti ad uno schermo tutto il tempo. Ma impostare i livelli entro i quali il trader si chiuderà automaticamente.

Migliori piattaforme CFD

Concludiamo questa guida con l’elenco delle migliori piattaforme che offrono il trading CFD:

BROKER
CARATTERISTICHEVANTAGGI
Copy tradingSocial trading, copyportfolioISCRIVITI
Conto demo gratisIntelligenza artificiale / InvestmateISCRIVITI
Trading CFD su vari mercatiSocial trading / SegnaliISCRIVITI
Spread bassiGuide e formazioneISCRIVITI
CFD su vari assetPiattaforma di qualitàISCRIVITI
Conti Zero spreadGuide e tutorialISCRIVITI
CFDs sono strumenti finanziari complessi e comportano un alto rischio di perdita di denaro rapidamente a causa della leva. Tra il 74-89% dei trader retail perdono soldi facendo trading CFD. Prima di fare trading cerca di capire come funzionano i CFD ed i rischi che comportano.

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