La Sterlina Inglese è in grande difficoltà in questi giorni dopo che la Banca d’Inghilterra ha ufficializzato il fatto che il tasso d’interesse rimarrà purtroppo stabile allo 0.5%.
Se non avete esperienza in tassi d’interesse, dovete sapere che quando i tassi sono alti, c’è ovviamente più ritorno monetario per chi detiene sterline, in quanto c’è più interesse. E quindi più domanda, questo porta inevitabilmente ad un apprezzamento della valuta.
Da ieri, nel pomeriggio, la Sterlina Inglese ha continuato a cadere contro il Dollaro Statunitense, e la situazione attuale è la seguente:
Prezzi Forex RealTime
EUR/USD 1.0877 -0.0004 -0.04%
USD/JPY 121.9300 0.2450 0.20%
GBP/USD 1.5124 -0.0084 -0.55%
EUR/GBP 0.7192 0.0038 0.53%
EUR/JPY 132.6300 0.1940 0.15%
AUD/USD 0.7152 0.0003 0.04%
Siamo quindi ancora in ribasso dello 0.55%, un prezzo che non in molti si aspettavano.
Al termine della sua riunione di ieri pomeriggio, il comitato della politica monetaria (MPC) della Banca d’Inghilterra, ha votato 8-1 a favore del mantenimento del tasso d’interesse dello 0,5% attuale.
Indice dei prezzi al consumo
La decisione è stata presa a causa di una combinazione di fattori. Nel mese di settembre, l’indice dei prezzi al consumo (IPC) si è fermato a -0,1%, più del 2% al di sotto della Banca d’Inghilterra e del tasso di inflazione ideale.
Il dato deflazionistico è giunto a causa delle cadute dei prezzi soprattutto in energia, cibo, e vari prezzi delle merci importate.
La debolezza combinata dei prezzi importati, e i costi interni, hanno fatto sì che l’inflazione core si sia ancorata alla soglia dell’1%.
Quali sono i principali fattori di inflazione
In seguito alla decisione di tenere i tassi di interesse ad un livello stabile, la Banca d’Inghilterra ha concluso che i principali fattori di inflazione, sono un equilibrio persistente del prezzo, che è ancorato principalmente dalla sterline e dalle esportazioni e i suoi prezzi.
Le prospettive per la crescita globale hanno ormai indebolito la Banca d’Inghilterra, sin dalla sua ufficializzazione del’inflazione di agosto, aumentando la necessità di mantenere i tassi di interesse molto bassi.
La maggior parte della reazione degli analisti nel Regno Unito, ha convenuto che vi è attualmente un atteggiamento ‘dovish’ sui tassi di interesse da parte del MPC.
James Sproule, il capo economista presso l’Istituto di Amministrazione, ha dichiarato: “L’attenzione ha vinto di nuovo presso la Banca d’Inghilterra oggi, con il MPC spaventato da un peggioramento delle prospettive di crescita globale”.
“Ma, con una forte fiducia dei consumatori e dei salari in crescita, gli argomenti contro l’aumento dei tassi di interesse dagli attuali livelli eccezionalmente bassi stanno finalmente andando via.”
Una nuova alba quindi per la Gran Bretagna? Vedremo.