Aprire un’attività in Franchising: guida utile 2018

Auspichi a diventare un imprenditore di grande successo? Prova ad aprire un’attività in franchising: si tratta di una validissima formula che ti consente di diventare imprenditore di te stesso avvalendoti del know-how e della brand reputation di un marchio commerciale già affermato e noto sul mercato.

Il contratto di affiliazione commerciale è sicuramente un’interessante strategia ed opportunità per crearsi un posto di lavoro e per sviluppare un proprio store da gestire ed organizzare, beneficiando dei corsi di formazione del franchisor. In quale settore puoi operare con la formula del franchising? Da un negozio di abbigliamento ad un ristorante, da uno store di telefonia ad una pasticceria; insomma, molti sono i vantaggi che puoi beneficiare dall’apertura di un negozio in franchising. Segui la guida che ForumEconomia ha approntato per te!

Contratto di Franchising: normativa vigente

Una delle formule di collaborazione commerciale indicata per chi ha intenzione di intraprendere un’attività di business è quella di siglare un contratto di franchising o di affiliazione commerciale.

Grazie a questa forma di accordo commerciale per la distribuzione di prodotti/servizi, è possibile avviare una attività di business senza dover iniziare da zero, beneficiando di un brand già affermato sul mercato.

La fonte normativa è contenuta nella Legge 129/2004 che definisce il franchising come «un contratto […] fra due soggetti giuridici, economicamente e giuridicamente indipendenti, in base al quale una parte concede la disponibilità all’altra, verso corrispettivo, di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, disegni, diritti d’autore, know how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e commerciale, inserendo l’affiliato in un sistema costituito da una pluralità di affiliati distribuiti sul territorio, allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi».

Dal tenore normativo ben si comprende che il franchisor (produttore e/o distributore) concede all’affiliato o franchisee il diritto di distribuire i propri prodotti e/o servizi utilizzando la propria insegna commerciale.

Il contratto di affiliazione commerciale o di franchising rientra nella categoria dei contratti di retailing, ovvero di distribuzione commerciale e i soggetti coinvolti nell’accordo sono ascrivibili ai seguenti: il Franchisor (il soggetto Affiliante) e il Franchisee (il soggetto Affiliato) che siglano un accordo di partnership volto a commercializzare beni e/o servizi. L’affiliato deve impegnarsi a seguire le regole sancite dal Franchisor e deve acquisire il giusto patrimonio di conoscenze mediante corsi di formazione.

Il Franchisor, infatti, è un soggetto che ha acquisito esperienza e ha sperimentato la sua formula di commercializzazione nel mercato, ha raggiunto successo economico, commerciale e reputazionale e continua a rafforzare il proprio potere sul mercato attraverso il sistema del franchising.

Il Franchisee apre la sua attività beneficiando di visibilità sul mercato e deve pagare una percentuale sul fatturato (royalty) e/o di una commissione di ingresso (fee), oltre ad impegnarsi a rispettare le norme contrattuali che regolano l’accordo tra le parti.

Quali sono i vantaggi per l’imprenditore affiliato?

L’accordo di affiliazione commerciale è la scelta ideale per chi non ha esperienza in un dato settore e non sa come “muoversi” nell’aprire e nel gestire un’attività di business. Sicuramente, il franchisee ha la possibilità di beneficiare della buona reputazione commerciale apprezzata dai consumatori. La forza del marchio del franchisor aiuta il franchisee a “calamitare” l’attenzione dei clienti, ad incentivare la frequenza in store e ad accrescere il giro d’affari.

Grazie al contratto di franchising, un aspirante imprenditore può organizzare il proprio store ad hoc grazie alla presenza di una struttura imprenditoriale perfettamente funzionante. Oltre a ricevere formazione “in campo”, il soggetto affiliante riceve assistenza gratuita da parte della casa madre; in questo modo i costi organizzativi risultano minimizzati, così come le spese concernenti l’investimento pubblicitario e quelle relative all’acquisto di attrezzature, arredi, computer, etc.

Ben si comprende che il risparmio per gli investimenti in immobilizzazioni immateriali e/o materiali sia notevole per chi decide di aprire un’attività commerciale mediante la formula del franchising.

Intraprendere un’attività imprenditoriale mediante la formula dell’affiliazione commerciale aiuta ogni affiliato a conoscere a priori le difficoltà e le sfide che deve essere in grado di affrontare durante l’iter di sviluppo.

I vantaggi non si esauriscono qui dato che il franchisee ha la possibilità di beneficiare della possibilità di accedere con più semplicità al mercato del credito: banche e/o finanziarie sono maggiormente propense a concedere prestiti, finanziamenti e ogni altro prodotto creditizio ad imprenditori che offrono maggiori garanzie.

 

Intraprendere un’attività in franchising: quale insegna commerciale scegliere?

Gli imprenditori commerciali che decidono di avviare un’attività di business mediante la formula del franchising possono siglare un accordo di affiliazione con un franchisor “leader” nel settore in cui opera.

Ad esempio, per chi decide di avviare un fast food in franchising, l’insegna commerciale McDonald’s è il leader indiscutibile con cui poter stringere l’accordo. Oltre l’80% dei fast food del “gigante” della ristorazione veloce si basa proprio sulla formula del franchising.

Per avviare un fast food affiliato alla nota insegna commerciale McDonald’s, è necessario aver maturato esperienze di management aziendale, essere in grado di gestire un ristorante e di sviluppare il business con azioni di marketing locale, oltre ad avere una buona disponibilità economica di almeno 150.000 euro.

 

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