Prysmian, approvato aumento di capitale

Il consiglio di amministrazione di Prysmian ha approvato l’aumento di capitale della società di 500 milioni di euro. Rese note le caratteristiche dell’offerta.

Prysmian aumento capitale

Nelle scorse ore è stato approvato dal cda di Prysmian l’aumento di capitale da mezzo miliardo di euro. Sono state diffuse dal board tutte le condizioni.

Nel dettaglio, verranno emesse 32.652.314 azioni ordinarie con valore nominale di 0,10 euro, da mettere a disposizione agli azionisti in opzione ed ai soggetti possessori di obbligazioni convertibili del prestito denominato “Prysmian S.p.A. 500.000.000€ Zero Coupon Linked Bonds due 2022”.

Il rapporto è di 2 nuove azioni ogni 15 diritti di opzione di cui si è titolari, a un valore di emissione pari a 15,31 euro per nuova azione. Complessivamente il controvalore è di 499.906.927,34 euro.

Ad ogni azione corrente verrà accreditato un diritto di opzione e per ciascuna obbligazione convertibile 2.915 diritti di opzione.

Il board della società ha reso noto che il prezzo di emissione delle nuove azioni è stato calcolato sulla base dello sconto del 25,82% sul prezzo teorico delle azioni ordinarie Prysmian.Tutti i diritti di opzione saranno esercitabili dal 2 luglio al 19 luglio e contrattabili sul MTA dal 2 luglio al 13 luglio 2018.

Queste le principali caratteristiche dell’aumento di capitale annunciate da Prysmian, per il quale è stato sottoscritto un contratto di garanzia, con Banca IMI, Goldman Sachs International e Mediobanca che si sono impegnate a sottoscrivere le nuove azioni in numero pari ai diritti di opzione non esercitati alla conclusione dell’offerta, fino ad un massimo di 500 milioni di euro.

Prysmian trimestrale

In attesa a breve della diffusione sui dati per il periodo in corso, Prysmian ha chiuso il primo trimestre 2018 con un calo dell’utile netto del 24,3 per cento a quota 28 milioni di euro rispetto ai 37 milioni dell’analogo periodo dello scorso anno.

I ricavi sono aumentati del 3,1 per cento a 1,88 miliardi di euro mentre praticamente stabile il margine operativo lordo rettificato a 153 milioni (154 milioni nel primo trimestre 2017).

L’ebitda è cresciuto del 4,9 per cento a 136 milioni rispetto ai 130 milioni registrati nel corrispondente periodo dello scorso anno.

L’indebitamento finanziario netto della società è sceso alla fine del primo trimestre a 648 milioni di euro dai 998 milioni del 2017.

Al momento a Piazza Affari il titolo Prysmian è in calo del 2,8 per cento a quota 20,74 euro.

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