Microsoft rinasce dalle sue ceneri e, come la fenice, si propone come una protagonista indiscussa dello scenario tech anche dopo che molti l’avevano data per spacciata. Microsoft ha pubblicato dei risultati trimestrali sfavillanti e il titolo della società ha guadagnato una percentuale superiore al 6%, aggiornando con questa vittoria tutti i suoi dati più storici. A conti fatti, si tratta di un titolo che vale 60 dollari per azione e che supera la vetta raggiunta nel 1999, era considerata geologica dal punto di vista della tecnologia, dove Microsoft era uno dei primi protagonisti della rivoluzione che avrebbe segnato un’epoca.
Due sono i motori che hanno mosso la rinascita di Microsoft, i quali vanno ricercati nell’attenzione rivolta al cloud e nella buona gestione dell’amministratore delegato Satya Nadella.
Il cloud si è rivelato il futuro tecnologico, perché dati alla mano nel primo trimestre dell’anno fiscale Microsoft ha dimostrato 22.3 miliardi di dollari di ricavi, i quali arrivano soprattutto da investimenti e soluzioni basate sulla tecnologia cloud.
Lo stoccaggio dei dati e la possibilità eliminare i supporti fisici considerati scomodi e obsoleti ha fatto virare la facciata di Microsoft, trasformandola da dinosauro informatico a leggero volatile, che si muove nelle nuvole della rete, proponendo soluzioni leggere e sicure per il suo bacino di utenti.
Quotazione Azioni Microsoft
Microsoft : il cloud traina i ricavi
Microsoft ha infatti spostato nel cloud buona parte degli applicativi destinati alle aziende e dei privati, bloccando l’intasamento dei Pc e dando vita ad un’era di leggerezza e di buona gestione.
Ecco spiegato il volo del titolo, il quale deve molto alla carente e lungimirante gestione del suo amministratore delegato. Si tratta di Satya Nadella, l’amministratore di origine indiana che ha restituito alla società un’immagine forte orientata al futuro, caratteristiche che si rivelano imprescindibili per chi, nel presente, opera nel settore.