Le azioni di GoPro Inc. crollano dell’8%. Ma c’è ancora potenziale di crescita

Le Azioni di GoPro Inc. sono crollate dell’8% mercoledì e del 6% giovedì, dopo che Morgan Stanley ha tagliato il target price sul titolo quasi a metà, ma molti analisti sono ancora speranzosi che la realtà virtuale e i droni in arrivo il prossimo anno portino per l’azienda una pronta rimonta.

Il rating di Morgan Stanley, la banca più ribassista di GoPro GPRO, è a -1,09% a Wall Street. Il target di prezzo medio è ancora a 65 dollari, secondo un sondaggio di 18 analisti di FactSet, ma le azioni di GoPro hanno chiuso a ribasso del 4,3% a $ 29,30 mercoledì, sotto anche il target ridotto di Morgan Stanley. Le azioni della società delle action camera sono in caduta libera da mesi, in calo del 70% negli ultimi 12 mesi e del 46% da luglio.

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Il taglio di rating da parte di Morgan Stanley è stato un riflesso della debolezza della domanda per la Hero4 Session, che GoPro ha iniziato a vendere ad un sconto di $ 100, (e incredibilmente anche 100 euro in italia, scontato di oltre il 20%) la settimana scorsa, appena tre mesi dopo il suo lancio.

I prezzi sono già rispecchiati anche sull’Amazon Italiano:

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Mentre la Session è stata vista come un prodotto importante per GoPro, quando è stato lanciato nel mese di luglio – ovvero un modo per GoPro di espandere il proprio portafoglio di hardware oltre alla sua tradizionale flotta di telecamere “Hero” – un gruppo di analisti di Morgan Stanley ha detto che il sentiment è cresciuto “decisamente più verso il negativo” dato che la fotocamera è stata lanciata nel mese di luglio. La Session può essere una “serie di delusioni future”, hanno detto, indicando come ad esempio gli strumenti di video editing di GoPro, simili a cui a loro avviso si possono già trovare altrove su Android e iOS.

Senza grosse differenze nel software, i dispositivi di GoPro rimarranno quindi un prodotto di nicchia rispetto alla registrazione video con gli smartphone.

Tuttavia gli analisti continuano a guardare con fiducia GoPro, grazie all’ecosistema che sta creando. In special modo grazie alla nuova piattaforma di video creata da GoPro, e il quadricottero che verrà lanciato il prossimo anno, che si pensa possa generare 150 milioni di dollari di profitti per l’azienda.

Insomma, la Session non sta vendendo moltissimo, e la mossa di GoPro potrebbe sembrare un gesto meschino nei confronti dei propri clienti. Abbassare il prezzo di 100 euro dopo soli 3 mesi in effetti non è il massimo, dovrebbero imparare da Apple, che piuttosto che abbassare i prezzi li mantiene uguali ma fa uscire nuovi prodotti sul mercato. Male, molto male GoPro. Ma speriamo che questa azienda possa risollevarsi in futuro grazie all’ecosistema di creazione contenuti, che porta inevitabilmente alla generazione di domanda.

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