HP, noto produttore di pc, stampanti e accessori hi-tech, ha archiviato il terzo trimestre fiscale con utili in calo e fatturato in crescita. Una serie di dati comunque superiori alle attese del mercato. Bene le vendite dei notebook. A fine esercizio l’utile per azione è previsto nel range 1,46-1,5 dollari.
HP: i risultati trimestrali
Il colosso americano di pc e stampanti, HP, ha diffuso nelle scorse ore i dati relativi al terzo trimestre fiscale con utili in calo e ricavi in crescita. Risultati superiori alle previsioni del mercato anche se le stime future non hanno soddisfatto appieno gli investitori: il titolo, nell’after-hours a Wall Street dopo la pubblicazioni dei conti, ha perso terreno.
Nel dettaglio, nel trimestre archiviato lo scorso fine luglio, HP ha registrato un utile netto in flessione del 17,4 per cento a quota 696 milioni di dollari a fronte degli 843 milioni dell’analogo periodo dello scorso anno.
Il risultato adjusted è calato a 43 centesimi da 48 centesimi per azione, riuscendo però a fare meglio delle stime degli analisti che si attendevano un dato non superiore ai 40 centesimi per azione.
In flessione anche l’utile per azione sceso a 41 centesimi dai precedenti 45 centesimi.
HP: l’andamento in Borsa, ultime quotazioni
HP: cresce il fatturato
Risultati positivi per il fatturato nel periodo in esame, aumentato del 10 per cento a quota 13,1 miliardi di dollari, superando anche in tal caso le attese del mercato ferme a 12,31 miliardi di dollari.
Nel dettaglio, il segmento “Personal Systems” ha registrato ricavi in progresso del 12 per cento a quota 8,4 miliardi di dollari. La divisione ha beneficiato dei buoni risultati delle vendite dei notebook, cresciute del 16 per cento a quota 5 miliardi di dollari.
Positivi anche i dati sulle vendite dei pc desktop, aumentate del 5 per cento a quota 2,57 miliardi di dollari, il risultato migliore degli ultimi 24 mesi.
Risultati in crescita anche per il comparto delle stampanti, con vendite in progresso del 6 per cento a quota 4,7 miliardi di dollari.
Per quanto concerne le stime sul trimestre in corso, il management di HP prevede un utile per azione compreso nel range 42-45 centesimi a fronte dei 44 centesimi attesi dal mercato. Le previsioni annuali riducono la forchetta a quota 1,46-1,5 dollari per azione rispetto ai precedenti valori di 1,42-1,52 dollari.
Soddisfazione per i risultati raggiunti nel trimestre è stata espressa da Dion Weisler, Ceo e presidente di HP.