Negli ultimi anni è cresciuta la sensibilizzazione degli investitori nazionali ed internazionali nell’investire capitali verso progetti di investimento sostenibili in grado di creare valore nel medio-lungo periodo.
Tra i vari strumenti di Finanza Sostenibile, i Fondi Etici rivestono sempre più rilevanza all’interno dell’industria del risparmio e degli investimenti. Si tratta di fondi comuni di investimento che permettono ai piccoli risparmiatori di investire sui mercati con un approccio etico e socialmente responsabile.
Dagli anni 2000 e ad oggi i Fondi Etici rimangono uno degli strumenti di gestione del risparmio più diffuso tra gli investitori retail che sono sempre più attenti alle tematiche “green” e di finanza sostenibile.
Cosa sono i Fondi Etici?
“Fondi etici” è il termine con cui sono più conosciuti i fondi socialmente responsabili (Sri) o che adottano criteri Esg (environmental, social and governance) nella selezione degli investimenti. A partire dalla seconda metà degli anni ’90, oggi i Fondi Etici costituiscono lo strumento più interessante di finanza etica per i piccoli risparmiatori.
La maggior parte dei Fondi Etici è accompagnata dalla sigla identificativa ISR, acronimo di Investimento Socialmente Responsabile
Il fondo etico ha una politica di investimento che vieta l’acquisto di un insieme di titoli e/o privilegia l’acquisto di titoli sulla scorta di determinati criteri che vanno oltre la mera logica del guadagno e della massimizzazione del rendimento atteso e del ritorno economico.
I fondi etici non debbono essere considerati fondi solidali dato che questi semplicemente devolvono parte dei rendimenti ad iniziative e progetti di solidarietà.
Come investono i Fondi etici?
Ciò che caratterizza maggiormente un fondo etico riguarda le scelte d’investimento ovvero come il fondo investe al fine ultimo di creare valore per l’investitore e per la società nel suo complesso.
Alcuni fondi etici si appoggiano a un indice etico di riferimento, come ad esempio gli indici Dow Jones Sustainability Index o Ftse4Good e l’indice Ftse Ecpi Italia Sri introdotto alla Borsa di Milano.
Altri fondi selezionano gli investimenti in base alle analisi condotte da società specializzate sui temi del “green” e della Corporate Social Responsability. Spesso le società di consulenza selezionano un pool di titoli che soddisfano determinati requisiti di carattere sociale ed ambientale.
Non possono essere oggetto di investimento da parte di un fondo etico i titoli di emittenti operanti nei seguenti settori: armi, pornografia, tabacco, test su animali. Questi sono i titoli esclusi dall’universo della cosiddetta “black list”.
Gli indici etici come ogni altro indice borsistico devono rispondere a determinati criteri di composizione e di calcolo al fine ultimo di garantire la comparazione di ogni indice etico con un indice tradizionale di riferimento.
Ad esempio, gli indici etici italiani Ftse Ecpi Italia Sri sono confrontabili con l’andamento dell’indice Ftse Italia All-Share e così via.
Tra le varie tipologie di indici etici possono essere focalizzati su determinate aree geografiche o essere fondi “tematici” o “settoriali” che investono solo in un unico comparto economico che abbia determinate caratteristiche di responsabilità sociale (energie rinnovabili, efficienza energetica, salute, riduzione degli sprechi, etc.).
L’approccio è quello di escludere dalla selezione tutti i titoli di emittenti operanti in determinati settori economici (armi, pornografia, tabacco, test su animali).
Comitato etico: che ruolo espleta in un Fondo etico?
Alcuni fondi etici si dotano di un Comitato etico che espleta il ruolo di supervisor sull’attività svolta ed esprime la propria opinione sull’universo di titoli su cui investire e sulla composizione della “black list”. Lo stesso Comitato etico può anche avere diritto di veto sull’ammissione di determinati titoli su cui investire.
Per garantire l’elevato profilo di responsabilità sociale dei fondi, il Comitato Etico è un organo indipendente, di terza parte ed autonomo, composto da membri scelti tra personalità dotate di un elevato profilo morale e di riconosciuta esperienza nel campo dell’ambiente, della socialità, dell’eticità, della qualità e dell’impegno civile.
Investire nei Fondi Etici: Banca Etica
Banca Etica si propone come il valido interlocutore e punto di riferimento nel panorama italiano per essere in grado di offrire vari prodotti e servizi bancari pensati per i privati, famiglie e imprese.
In Italia Banca Etica è l’unico istituto di credito che mostra in modo trasparente sul proprio sito tutti i finanziamenti erogati attraverso cui i risparmiatori possono partecipare ad un Fondo Etico per sostenere attività etiche, oltre che gestire i loro risparmi.
Banca Etica propone ai propri soci e clienti il fondo pensione etico Pensplan Plurifonds, che consente un utilizzo responsabile del denaro anche nel settore della previdenza integrativa.
Oltre al trattamento pensionistico di base, ogni investitore può decidere di versare i contributi per maturare una pensione complementare o integrativa socialmente responsabile.
Il Fondo pensione AequITAS nasce dalla partnership tra Banca Etica, Itas Vita Spa e Etica Sgr ed è ispirato ai principi della finanza etica grazie al possesso di tre caratteristiche innovative:
- azionariato attivo per indirizzare le società verso pratiche più responsabili,
- selezione socio-ambientale del pool di titoli in portafoglio;
- sostegno alla microimpresa: 5,00 euro delle spese annuali sono destinate al fondo di garanzia per la microfinanza.