Euro-dollaro, la discesa continua: fino a quando?

Il cambio euro/dollaro sta proseguendo la sua discesa e nelle ultime sedute si è posizionato in area 1,18. Una parte degli analisti prevede sia l’inizio di una nuova fase laterale di assestamento prima di tentare la risalita al di sopra di quota 1,20. Da un lato c’è chi la ritiene soltanto una fase transitoria di debolezza, dall’altro chi la considera invece l’inizio di un consolidamento del biglietto verde. Le previsioni, sia nel breve che nel medio-lungo periodo, rimangono contrastanti.

Cambio euro-dollaro in calo

Il cambio euro dollaro è sceso al di sotto di quota 1,19 ma la recente fase di debolezza sarà soltanto passeggera. Sono le stime di una parte degli analisti che nonostante il rapporto tra le due valute sia diminuito in poche sedute al di sotto di quota 1,20, ritengono possibile un nuovo apprezzamento nel medio-lungo periodo.

Previsioni dunque contrarie al trend in atto sui mercati forex dove invece la debolezza del cross sembra farla da padrona. Il rapporto tra il biglietto verde e la moneta unica nel corso degli ultimi giorni è passato da quota 1,21 a 1,18, registrando un forte consolidamento del dollaro americano che in questo periodo sta attraversando un momento propizio sui mercati. Alcuni esperti però ritengono che l’Euro nel corso delle prossime settimane potrebbe beneficiare di di una serie di buoni dati fondamentali diretti a rafforzare la divisa della Ue.

Euro/dollaro previsioni contrastanti

L’area Euro è in crescita e la Bce proseguirà gradualmente con interventi diretti a ridurre gli stimoli di politica monetaria. Per tale ragione il cambio andrà a rafforzarsi.

Il Pil nel Vecchio Continente è in miglioramento, continua ad aumentare la domanda interna dell’UE e dunque si attende una superiore richiesta di euro da parte di investitori e gestori a discapito proprio del biglietto verde. Una serie di previsioni dunque a favore della moneta unica.

Non tutti sono però d’accordo con quanto finora prospettato. C’è infatti chi ritiene che il cambio euro dollaro proseguirà la sua fase di debolezza, poiché difficilmente la Bce interverrà con misure dirette a sostenere la divisa europea.

Stime dunque contrastanti anche se almeno tutti sembrano essere in sintonia che nell’attuale scenario appare difficile fare previsioni nel breve periodo.

Al momento il cambio euro dollaro sta comunque proseguendo nella sua fase di debolezza e viene scambiato in calo dello 0,31 per cento a quota 1,18280.

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