Export Italia: boom paesi extra Ue

A maggio torna a crescere l’export dell’Italia rispetto al mese precedente, con un vero e proprio boom soprattutto del comparto dell’energia che registra un incremento di quasi il 40 per cento. Estremamente positivi anche il settore dei beni strumentali. In consistente aumento anche le importazioni. È quanto emerso dalla pubblicazioni degli ultimi dati Istat.

Export- import Italia maggio 2017

L’export italiano torna a crescere in misura marcata a maggio. Rispetto al mese di aprile, sulla base degli ultimi dati dell’Istituto di Statistica, è stato registrato un incremento del 2.2 per cento delle esportazioni verso i paesi extra Unione europea, un risultato che porta ad una crescita del 13.9 per cento nei dodici mesi.

Nel dettaglio, l’incremento risulta piuttosto palese per il comparto energetico con un rialzo di ben il 39 per cento. Per quanto riguarda gli altri settori, in forte aumento anche le esportazioni di beni strumentali del 17.4 per cento. Positivi anche i risultati in merito ai beni di consumo non durevoli, con un progresso del 12.3 per cento, dei beni durevoli (+7,5 per cento) e dei beni intermedi (+9.6 per cento).

Considerando il consuntivo dei primi cinque mesi del 2017, si registra una crescita dell’export extra-Ue pari al 9,3 per cento. In progresso anche le importazioni nello stesso periodo, con un rialzo del 22.3 per cento rispetto all’analogo mese dello scorso anno.

Nel dettaglio spicca la crescita dell’import dei beni di consumo durevoli del 49,0 per cento, dei beni strumentali del 31,7 per cento e del comparto dell’energia del 28,9 per cento.

Surplus commerciale e dati analitici import-export

In calo il surplus commerciale a maggio rispetto allo stesso mese dello scorso anno che passa da +3.257 milioni di euro a quota +2.658 milioni.

Per quanto riguarda i dati analitici geografici delle esportazioni rispetto al mese di maggio del 2016, in rialzo del 38.2 per cento le vendite di beni verso i paesi dell’America meridionale (MERCOSUR), del 35.3 per cento in Cina, del 26.7 per cento in Russia, del 16.0 per cento negli USA, del 10,6 per cento in Giappone e del 7,3 per cento in Svizzera.

Con riferimento invece alle importazioni del nostro paese, risultano in forte rialzo dal Giappone con un incremento del 125,1 per cento, dall’India in progresso del 36,4 per cento, dalla Turchia del 35,5 per cento, dagli Stati Uniti del 19,7 per cento e dalla Svizzera del 17,4 per cento.

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