Unicredit: aumento di capitale, sottoscrizioni record

Sottoscritto al 99,8 per cento l’aumento di capitale di Unicredit. Un grande successo l’operazione messa in atto dall’amministratore delegato Jean-Pierre Mustier. Un totale sottoscritto di 12.968.720.936,60 euro su complessivi 13 miliardi. Soltanto 30,9 milioni di euro di inoptato, pari allo 0,2 per cento, da collocare sul mercato entro il prossimo 10 marzo.

Unicredit aumento di capitale 13 miliardi

Complessivamente sono stati esercitati un totale di 616.559.900 diritti d’opzione e sottoscritte 1.603.055.740 di nuove azioni. I diritti non esercitati sono stati pari a 1.469.645 e relativi alla sottoscrizione a 3.821.077 di nuove azioni.

Ne consegue che i diritti non utilizzati saranno disponibili sui mercati la prossima settimana, precisamente nelle sedute di Borsa dal 27 febbraio al 3 marzo, tranne una eventuale chiusura anticipata dell’offerta per una cessione di tutti i diritti. I diritti acquistati a seguito dell’offerta possono essere adoperati per sottoscrivere, al prezzo di 8,09 euro per azione, 13 nuove azioni ordinarie per ogni 5 diritti acquisiti sul mercato. L’istituto di credito rende noto che l’utilizzo dei diritti acquistati e la successiva sottoscrizione di nuove azioni deve essere portata a termine entro il termine massimo di lunedì 6 marzo 2017.

Alla fine dell’operazione dell’aumento di Capitale, Unicredit porterà il Cet1 ratio all’11,15 per cento, dal livello del 7,54 per cento registrato al 31 dicembre 2016. L’ad Mustier potrà inoltre contare sulle cessioni di Pioneer Investments e di Bank Pekao nel corso dell’anno e dunque l’indice Cet1 ratio si stima in ulteriore crescita al 12 per cento per fine esercizio 2107.

Unicredit in Borsa: l’andamento del titolo

Unicredit: principali asset

Non sono state ancora diffuse notizie in merito al comparto dei grandi asset di Unicredit ma, in base alle indiscrezioni trapelate nelle scorse ore, si evince che gli arabi di Aabar hanno esercitato i diritti sulla base della quota di capitale posseduta, pari al 5,04 per cento.

Identico discorso per il fondo Capital Research per un ammontare del 6,73 per cento. Il numero uno di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, ha portato a termine la sottoscrizione della sua quota, pari all’1,7 per cento.

La fondazione Cariverona ha eseguito l’operazione per una partecipazione dell’1,8 per cento, stesso ammontare per Fondazione Crt.

Al momento nulla è pervenuto con riguardo a Blackrock che dispone di una quota del 4,83 per cento, e di Caltagirone all’1 per cento, anche se dovrebbero aver esercitato i rispettivi diritti.

Il titolo Unicredit ieri ha chiuso la seduta a Piazza Affari in rialzo dell’1,14 per cento a quota 12,44 euro e in apertura oggi guadagna altri 2 punti percentuali a 12,69 euro.

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